La normazione ha origini antichissime: sin dai primordi della civiltà l’uomo ha sentito la necessità di consuetudini codificate, di regole alle quali attenersi nella propria attività.
L'UNI fu costituito nel 1921 con la sigla "UNIM", a fronte di esigenze di standardizzazione dell'industria meccanica di allora, ma già nel 1928 la Confindustria ne
promosse l'estensione a tutti i settori industriali diventando l'attuale UNI.
I compiti principali dell'UNI sono:
• elaborare nuove norme in collaborazione con tutte le parti interessate;
• rappresentare l'Italia nelle attività di normazione a livello mondiale (ISO) ed europeo (CEN) allo scopo di promuovere l'armonizzazione delle norme;
• pubblicare e diffondere le norme tecniche ed i prodotti editoriali ad esse correlati.
L'UNI si avvale altresì di enti federati per campi specifici di competenza.
Tra di essi nel campo della normazione in materia di informatica è rilevante UNINFO, che rappresenta l'UNI, nelle materie di competenza, presso l'ISO, l'ISO/IEC JTC1 (ISO/IEC
Joint Technical Committee) e il CEN.
L’UNI è un’associazione privata senza fine di lucro fondata nel 1921 e riconosciuta dallo Stato e dall’Unione Europea. I soci UNI sono imprese, professionisti, associazioni,
enti pubblici, centri di ricerca e istituti scolastici. UNI rappresenta l’Italia presso le organizzazioni di normazione europea (CEN) e mondiale (ISO). Scopo dell’Ente è l’elaborazione
di norme tecniche che contribuiscano al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia (raggiungimento di un obbiettivo) del sistema economicosociale italiano e che siano strumenti di
supporto all’innovazione tecnologica, alla competitività, alla promozione del commercio, alla protezione dei consumatori, alla tutela dell’ambiente, alla qualità dei prodotti e
dei processi.
L’attività di normazione viene svolta a livello nazionale da una struttura multilivello e da alcune organizzazioni esterne indipendenti (gli Enti Federati), sotto la supervisione e secondo
le direttive della Commissione Centrale Tecnica . Gli organi tecnici sono composti da esperti in Italia e nel mondo, che sono i rappresentanti di coloro i quali utilizzeranno le
norme e/o beneficeranno degli effetti: produttori, utilizzatori, professionisti, commercianti, Pubblica Amministrazione e consumatori.
Cos'è una norma
Secondo la Direttiva Europea 98/34/CE del 22 giugno 1998: "norma è la specifica tecnica - approvata da un organismo riconosciuto a svolgere
attività normativa - per applicazione ripetuta o continua, la cui osservanza non sia obbligatoria e che appartenga ad una delle seguenti categorie:
• norma internazionale (ISO)
• norma europea (EN)
• norma nazionale (UNI)”.
Le norme, quindi, sono documenti che definiscono le caratteristiche (dimensionali, prestazionali, ambientali, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo o servizio,
secondo lo stato dell'arte e sono il risultato del lavoro di decine di migliaia di esperti in Italia e nel mondo. In estrema sintesi, sono documenti che specificano “come fare bene le
cose” garantendo sicurezza, rispetto per l’ambiente e prestazioni certe.
I punti di diffusione
La presenza sul territorio è garantita dalla sede di Milano e dall’ufficio di Roma, supportati da una rete di centri di informazione, prima assistenza e formazione sui temi della
normazione.
Processo qualità dell’Istituto “A. Tambosi”
L’Istituto “Antonio Tambosi” utilizza il Sistema di Gestione per la Qualità, in conformità alla norma UNI EN ISO 9001 (ed.2008) come mezzo per gestire i
processi relativi a: Progettazione ed erogazione di servizi di scuola di: liceo Economico; liceo Informatico Gestionale; liceo linguistico Aziendale, liceo Economico per lavoratori;
Corsi speciali di formazione.
Non è stato escluso alcun punto della norma di riferimento UNI EN ISO 9001:2008.
1. POLITICA PER LA QUALITÀ
L’Istituto “Antonio Tambosi” nel rispetto della normativa cogente, si impegna a:
- Creare un ambiente improntato su principi di uguaglianza, lealtà e rispetto
- Promuovere il dialogo nei rapporti interpersonali per favorire l’assunzione di responsabilità e la valorizzazione dell’individuo
- Definire regole di comportamento semplici e rigorose per facilitare la vita della comunità
- Porre in essere tutte le iniziative utili a creare un ambiente sicuro e accogliente Operare con personale motivato e specializzato
- Promuovere un dialogo sempre improntato alla soluzione dei problemi
- Gestire una programmazione attenta di tutte le attività
- Favorire l’apprendimento e l’interiorizzazione di tutte le competenze utili alle future attività lavorative e a partecipare ad attività sociali.
- Dotare l’istituto di strumenti didattici adatti a mettere gli allievi nelle condizioni di imparare facendo.
- Promuovere l’utilizzo dell’informatica
- Monitorare puntualmente lo sviluppo delle attività, in modo da consentire immediati interventi correttivi, quando necessario
- Monitorare il sistema qualità per garantire il miglioramento continuo.
Per ogni obiettivo sono stati identificati opportuni indicatori, allo scopo di supportare e monitorare il raggiungimento degli obiettivi stessi.
Ciò è evidenziato su di un’apposita tabella “Obiettivi – Indicatori - Impegni” che costituisce anche il principale strumento per la diffusione della Politica della Qualità all’interno
dell’Istituto “Antonio Tambosi”.
È stato fatto un attento esame e una mappatura dei processi, individuando rischi di errore e opportunità da cogliere, sono stati individuati i metodi da adottare per ridurre i rischi e
gli indicatori per tenere sotto controllo il fenomeno, nell’ottica di ottimizzare efficacia ed efficienza.
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