La “Carta dei Servizi” è il mezzo attraverso il quale qualsiasi soggetto che eroga un
servizio pubblico individua gli standard della propria prestazione, dichiarando i propri
obiettivi e riconoscendo specifici diritti in capo al cittadino-utente-consumatore.
Attraverso la Carta dei Servizi i soggetti erogatori di servizi pubblici si impegnano,
dunque, a rispettare determinati standard qualitativi e quantitativi, con l’intento di
monitorare e migliorare le modalità di fornitura e somministrazione.
In essa sono descritti finalità, modi, criteri e strutture attraverso cui il servizio viene
attuato, diritti e doveri , modalità e tempi di partecipazione, procedure di controllo che
l’utente ha a sua disposizione.
La Carta è lo strumento fondamentale con il quale si attua il principio di trasparenza,
attraverso la esplicita dichiarazione dei diritti e dei doveri sia del personale, sia degli
utenti.
Storia
Le prime Carte dei servizi pubblici nascono in Inghilterra agli inizi degli anni '90 come
fenomeno di adesione alla cultura e ai principi della Qualità Totale che andava
affermandosi nel settore industriale e si estendono successivamente ai paesi europei per
poi affermarsi diffusamente anche negli Stati Uniti.
In Italia il tema della Carta dei servizi è affrontato compiutamente e per la prima volta nel
1994 con l'emanazione di una specifica Direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri
recante "Principi per l'erogazione dei servizi pubblici". Lo scopo principale della direttiva
era quello di definire i principi fondamentali cui ispirare e uniformare l'erogazione dei
servizi realizzati in ambito pubblico o comunque da soggetti che forniscono servizi di
pubblica utilità.
Con il Decreto legge 12 maggio 1995, n. 163, convertito dalla legge 11 luglio 1995, n. 273, si è prevista l'adozione, da parte di tutti i soggetti erogatori di servizi pubblici, anche
operanti in regime di concessione o mediante convenzione, di proprie "Carte dei servizi".
Utilita’ della carta dei servizi
- Informare ed educare
- Organizzare il lavoro
- Un utile strumento di controllo
ISTITUTO TECNICO "ANTONIO TAMBOSI"
Il nostro Istituto riconosce quale fine generale e primario dell'azione educativa e didattica
la formazione, insieme umana e professionale, di individui consapevoli non solo di sè, ma
anche degli interessi della collettività, capaci di autonoma riflessione critica nei confronti
della realtà e pertanto dotati di idonei strumenti culturali.
Per assicurare il conseguimento di questo obiettivo, la scuola offre un ambiente sereno e
operoso, favorisce un libero confronto di idee e una partecipazione costruttiva, garantisce
infine a tutti giustizia e pari dignità.
L'Istituto quindi si ispira ai seguenti principi fondamentali :
• Regolarità
• Efficienza
• Trasparenza
• Uguaglianza
• Giustizia e imparzialità
• Accoglienza e integrazione
• Partecipazione e responsabilità
• Rispetto, tolleranza e solidarietà
• Apertura e confronto
PARTE PRIMA
La prima sezione della Carta dei servizi è dedicata specificamente all'area didattica (attività
didattiche e formative).
In questo ambito la scuola garantisce l'elaborazione, l'adozione e la pubblicizzazione:
A) del Piano dell’offerta formativa
B) del Regolamento di Istituto;
C) della programmazione educativa e didattica.
1. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
2. RECUPERO, SOSTEGNO E ORIENTAMENTO
3. CORSI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
4 . ORIENTAMENTO
5. RISORSE E ORGANIZZAZIONE
6. USO DELLE RISORSE
7. CRITERI RELATIVI ALLA FORMAZIONE DELLE CLASSI
8. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI
9. FORMULAZIONE DELL'ORARIO DEL PERSONALE DOCENTE
10. FORMULAZIONE DELL'ORARIO DEL PERSONALE NON DOCENTE
11 . R E G O L A M E N TO D ' I S T I T U TO
12. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
13. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
14. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
15. IL CONTRATTO FORMATIVO
PARTE SECONDA
La seconda sezione della Carta delinea i criteri a cui si uniforma la gestione dei servizi
amministrativi offerti dall'Istituto.
16. SERVIZI AMMINISTRATIVI
PARTE TERZA
In questa terza sezione della Carta dei servizi vengono descritte le condizioni ambientali
dell'Istituto e, in particolare, viene data informazione circa le strutture e infrastrutture, interne ed esterne, le principali dotazioni di materiale e attrezzature, le ore di utilizzo di laboratori e palestre.
17. CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA
PARTE QUARTA
La quarta sezione della Carta dà informazione sulle modalità di comunicazione dell'utenza con la Direzione dell'Istituto e sulle prospettive di una valutazione complessiva del servizio scolastico.
18. OSSERVAZIONI, PROPOSTE E CONTRIBUTI PER IL MIGLIORAMENTO DEL
SERVIZIO SCOLASTICO
19. VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL SERVIZIO SCOLASTICO
Con l’incontro con la Dirigente ho riscontrato che questa Carta dei servizi deve essere modificata nel suo linguaggio e dovrà passare per il Consiglio d’Istituto entro il 23 dicembre.
La prima versione della scuola nasce nel 1996 e si differenzia dalle altre scuole d’Italia perché la nostra provincia ha una sua legislazione. In particolare nei principi fondamentali la scuola si caratterizza nella solidarietà e nell’accoglienza e integrazione. Sicuramente un’altra cosa differente nella Carta dei Servizi di tutte le scuole è il piano dell’offerta normativa e il regolamento d’Istituto.
Complimenti per l'esposizione
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