Alcune categorie di soggetti sono obbligate a utilizzare il primo canale rispetto al secondo, eviceversa; ci sono anche dei soggetti che possono scegliere autonomamente il canale di
trasmissione.
Il servizio Entratel consente la trasmissione telematica di documenti all’Agenzia delleEntrate e la ricezione delle relative ricevute.
Per poter utilizzare il servizio Entratel è necessario seguire questo processo:
1. CHI E COME SI DEVE ABILITARE all’utilizzo del servizio per la trasmissione telematica
- I contribuenti, gli enti e le società che devono presentare la dichiarazione dei sostituti d’imposta, con mod. 770, per più di 20 soggetti
- Intermediari per la presentazione delle dichiarazioni in via telematica
- Poste Italiane SpA, per le dichiarazioni proprie e per quelle presentate agli sportelli dai contribuenti
- Società che trasmettono per conto della società per cui fanno parte
- Amministrazioni dello Stato.
ricade il domicilio fiscale del diretto interessato. L’accettazione della domanda è soggetta a dei controlli di tipo amministrativo ed è ultimata in tempo reale; l’Ufficio amministrazione
rilascerà quindi l’attestazione di avvenuta presentazione e la busta virtuale. La procedura è rivolta a tutti i nuovi utenti, ma anche per utenti registrati precedentemente che
avessero la necessità di compiere delle variazioni.
2. CONFIGURAZIONE DELLA POSTAZIONE DI LAVORO per l’invio dei documenti
Il servizio per l’invio e il ricevimento telematico dei documenti Entratel è possibile tramite una rete privata virtuale sia attraverso Internet e quindi accedendo attraverso il proprioInternet
provider.
3. TROVARE IL SOFTWARE E SCARICARLO
Per trovare il software nella rete è necessario seguire alcuni passi:
- Connettersi ad internet o alla rete del Servizio Telematico
- Entrare nel sito internet del Servizio Telematico
- Scaricare il software
5. GENERAZIONE AMBIENTE DI SICUREZZA
Ciascun utente deve possedere le credenziali per garantire la propria identità quando viene effettuata una determinata operazione, la completezza dei dati trasmessi e la relativa privacy.
I file telematici devono possedere un codice di autenticazione prima dell’effettivo invio. Ilfile inviato verrà decifrato e potrà essere letto solamente dall’Agenzia delle Entrate.
L’utente, quindi, prima di proseguire nelle sue attività, è tenuto a generare un proprio ambiente di sicurezza ovvero generando le chiavi che permettono la cifratura e l’autenticazione dei
messaggi.
Le coppie di chiavi che vengono generate sono:
- chiave pubblica (conosciuta dall’ utente e dall’Agenzia) e chiave privata (conosciuta solamente dall’ utente), che verrà utilizzata per la firma dei
file;
- chiave pubblica (conosciuta dall’ utente e dall’Agenzia) e chiave privata (conosciuta solamente dall’ utente), che verrà utilizzata per la cifratura
di essi.
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